In che cosa s’impegna un volontario?
Nel sostegno emotivo e relazionale del rifugiato, per esempio:
• invitare ad eventi, iniziative culturali, incontri associativi, occasioni ludiche o riunioni familiari proprie del tutor;
• garantire almeno un contatto telefonico settimanale ed almeno un incontro mensile per il tempo di durata del progetto;
• raccontare e guidare alla scoperta di luoghi, persone e storie significative per il tutor;
• proporre ed organizzare momenti di convivialità, uscite sul territorio, gite e altri momenti di socialità.
Nel supporto sociale pratico del rifugiato, per esempio:
• apprendimento lingua italiana (conversazione);
• accompagnamento alla ricerca di soluzioni abitative in autonomia;
• supporto nel superamento degli esami di teoria e pratica della patente;
• supporto nella lettura e nella comprensione di documenti burocratici e finanziari (es. conto corrente, contratti telefonici e di altre utenze, contratti di lavoro);
• aiuto concerto nella conciliazione casa-lavoro (trasporti, baby sitting etc).
In che cosa s’impegna il rifugiato?
• aggiornare i tutor tempestivamente su cambiamenti della propria situazione in Italia (lavoro, salute, decisioni etc);
• esprimere gusti e preferenze personali;
• proporre attività e iniziative da fare insieme;
• garantire almeno un contatto telefonico settimanale ed almeno un incontro mensile per il tempo di durata del progetto;
• raccontare e guidare alla scoperta di luoghi, persone e storie significative per il beneficiario.